Ciao zio Nino

Per anni ha servito la chiesa ed i suoi ministri

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
19 Febbraio 2025 23:42
Ciao zio Nino

Il modo più comune che abbiamo in Sicilia per chiamare una persona, sia esso un familiare stretto o semplicemente perché conosciuto, è zio, anzi zu', seguito dal nome. Ma nel caso di Nino Di Girolamo, chiamarlo zu' Nino era un modo per sentirlo come un "vero" zio. Nella giornata di ieri 19 febbraio, a 91 anni se n'è andato Nino Di Girolamo, lu zu' Nino per l'appunto; un uomo che ha "servito" la chiesa ed i suoi ministri finché la salute e le sue gambe glielo hanno permesso. Gli ultimi anni li ha trascorsi in una residenza per anziani ma puntualmente il 19 marzo non faceva mancare la sua telefonata per gli auguri a tutti i Giuseppe. Il Santuario della Madonna della Libera, la chiesa di san Rocco, la chiesa del Carmelo; posti che lui conosceva come la sua casa perché per anni è stato il braccio destro di monsignor Gaspare Caracci, rettore delle suddette chiese.

Lui originario di Salaparuta, grande devoto al Patriarca San Giuseppe, per anni ha organizzato, insieme a "lu zu' Caliddu" ed Alfonso Mangiaracina, la festa al Santo Patriarca; non facevano mai mancare la pizza agli scout, dopo la processione, quando ancora il simulacro si trovava nel prefabbricato della chiesa di San Carlo in piazza Ruggero Settimo e sede scout. Negli anni '90 rimasto da solo, non si è perso d'animo ed è riuscito a radunare quei ragazzi che prima aveva conosciuto tra i lupetti di padre Ragalbuto e poi divenuti più grandi iniziarono a portare per le strade di Partanna il simulacro del Santo Patriarca. "Alfonso, Alfonso" gridava dalla balconata della chiesa del Carmelo, quando il 19 marzo di ogni anno, si doveva far uscire il simulacro scendendo dalla scala precaria e provvisoria di appena 1 metro di larghezza con il rischio ogni volta di danneggiare qualcosa; ma al rientro non poteva mancare per 3 volte il suo: "Evviva lu patriarca san Giuseppi" e tutti, come fosse un grido liberatorio per aver compiuto qualcosa di grande rispondevano "Viva".

Se esiste ancora oggi un comitato dei festeggiamenti è grazie alla sua resilienza e la sua fede. Grazie zu' Ninu.

I funerali saranno celebrati oggi 20 febbraio alle ore 15:30 in Chiesa Madre.

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