Il 19 maggio 2024, in occasione della quarantesima edizione di slalom organizzata da sempre dello Sporting Club Partanna, Bartolo Mistretta, ha consegnato una targa di riconoscimento all'ex pilota di slalom Francesco Ciolino. Questa targa celebra Ciolino per essere stato, nel lontano 1984, il primo vincitore di una gara di slalom in Sicilia, a bordo di una Golf GTI Turbo. Inoltre, sono stati premiati: Peppuccio Cangemi, come primo presidente dello sport club, e Giovanni Stallone, come primo direttore di gara di slalom organizzato in Sicilia.
L'evento ha rappresentato un momento significativo per il mondo degli sport motoristici siciliani, rendendo omaggio a una figura storica che ha segnato l'inizio delle competizioni di slalom nell'isola. La cerimonia di premiazione svoltasi a Partanna", è stata accompagnata da numerosi appassionati del settore, sottolineando l'importanza di mantenere viva la memoria delle imprese sportive che hanno contribuito a costruire la tradizione automobilistica siciliana.
Francesco Ciolino, visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti i presenti esprimendo gratitudine per il riconoscimento ricevuto.
Ha ricordato come la vittoria del 1984 sia stata una pietra miliare non solo per la sua carriera. La sua vittoria, ottenuta in un'epoca in cui le competizioni di slalom erano ancora agli albori in Sicilia, ha ispirato numerosi giovani piloti e ha contribuito a consolidare la passione per le gare automobilistiche nell'isola.
La Golf GTI Turbo, con cui Ciolino trionfò nel 1984, è diventata essa stessa un simbolo di quel periodo pionieristico, rappresentando il connubio perfetto tra abilità del pilota e innovazione tecnica.
La manifestazione non ha solo celebrato un singolo pilota, ma ha anche evidenziato il ruolo fondamentale che le competizioni locali hanno avuto nello sviluppo del talento motoristico in Sicilia.
Abbiamo contattato Franco Ciolino telefonicamente, di seguito una sua breve testimonianza sul suo inizio con le gare automobilistiche di Slalom.
“Premetto che questa mia passione è nata anche grazie al rapporto eccezionale che ho avuto con mio zio Franco Cammarata, che mi ha viziato in tutto e mi ha trasmesso la passione per le corse in generale. Anche con mio padre, Gaspare Ciolino, ho avuto un rapporto eccellente: ogni cosa che desideravo, lui era sempre pronto a soddisfarmi. Fu lui ad acquistarmi i primi motori e, successivamente, la mia prima macchina, una Golf GTI 1600 quattro marce.
Immaginatevi un ragazzino di diciott'anni con una Golf GTI: a quei tempi ero semplicemente felice di possedere, e ripeto possedere, una vettura del genere. Nella mia compagnia di amici si unì un ragazzo proveniente da Trapani di nome Rosario Bascone. Mi raccontò di avere un amico a Trapani, Stefano Cammareri, che possedeva una Golf GTI turbo elaborata dal preparatore Senni di Roma.
Stefano faceva parte di un gruppo di ragazzi della Trapani bene che partecipavano a gare di accelerazione con vetture come Porsche, Ferrari e Lamborghini. Il suo piacere era battere queste potenti vetture con la sua Golf.
A Rosario, gli manifestai il desiderio di vedere la vettura. Andammo a Trapani, la provai e dissi a Stefano che, nel momento in cui lui decideva di venderla, avrei voluto acquistarla io. Stefano, molto onestamente, mi disse: "Vedi, Franco, questa vettura ha un difetto. Per la potenza che scarica, ogni 1500-2000 km bisogna smontare il cambio e sostituire la frizione."
Tornato a Partanna, andai da mio cugino Nino Ippolito, che all’epoca aveva un'officina meccanica. Gli spiegai il problema e lui mi disse: "Acquista la macchina che il problema lo risolvo io."
Fidandomi pienamente di mio cugino, acquistai la vettura e la portai a Partanna. Smontò il cambio e fece una modifica allo spingi disco della frizione, inserendone due, uno dentro l'altro. Provammo la macchina: la frizione era durissima ma non si rovinava più.
Lo Sporting Club di Partanna organizzò la prima gara di Slalom in Sicilia proprio a Partanna. Mi convinsi che era giunto il momento di partecipare. Premetto che la vettura aveva già montati ammortizzatori Bilstein a gas e barre stabilizzatrici anteriore e posteriore; quindi, il Golf da guidare era come un kart, un vero missile.
Partecipai a questa prima gara di Slalom e ottenni la vittoria assoluta, arrivando davanti a vetture di potenza superiore, anche perché non potevano scaricare tutti i cavalli che avevano all’interno delle chicane create con i birilli.
A quel punto, la passione per le gare di Slalom prese il sopravvento e partecipai a tutte le gare del Campionato Siciliano Slalom 1984.”
In conclusione, la consegna della targa a Franco Ciolino è stata un tributo alla storia automobilistica siciliana
