Sono passati due giorni ed ancora non è facile riprendersi dall'uragano Catena Fiorello. Ebbene sì, chi era presente agli eventi di giorno 8 al Castello Grifeo e del 9 mattina a scuola presso l'auditorium Leggio di Via Trieste sa e può confermare. Facciamo però un passo indietro. Il Circolo dei Lettori "Il Club Del Voltapagina" è il padre di questa iniziativa, articolata e brillante, scelta e voluta proprio perché lo scopo è stato sin da subito quello di creare un movimento quanto più trasversale attorno ai libri.
Ragion per cui il Circolo ha pensato bene di organizzare sia un evento a scuola - e fondamentale è stato sia il supporto dei genitori che hanno acquistato la favola "Piccioni Picció", sia quello del corpo docenti e dirigente - che un evento rivolto alla cittadinanza, organizzato presso le scuderie del Castello Grifeo per presentare "Ciatuzzu". I libri, dunque, sono ben due, come detto, proprio perché erano necessarie storie diverse per coinvolgere tutti i cittadini, dai più piccoli ai più grandi.
Per la realizzazione di tutto questo, importante è stata la collaborazione con la "Demea - Eventi Culturali", il cui responsabile è Antonio Oliveri, che ha supportato il Circolo in tutto e per tutto. Questo connubio, con il patrocinio oneroso del Comune di Partanna e quello gratuito del Parco Archeologico, ha dato vita a un evento molto partecipato e ricco. Catena Fiorello, abile padrona della scena, ha saputo donarsi con generosità a tutto il pubblico.Ha saputo, con grande umiltà e pazienza, non solo parlare dei suoi libri, ma anche scambiare due parole con tutti coloro che hanno atteso per il firma copia.
Ha guardato tutti negli occhi, ha scambiato sorrisi sinceri ed ha accolto a braccia aperte tutto l'affetto da cui è stata circondata, e che ha abbondantemente restituto. Nel pomeriggio di giorno 8, complice anche la musica siciliana curata da Rosario Guzzo e la perfetta armonia del Circolo dei Lettori, ha visto il castello Grifeo gremito di persone e stracolmo di entusiasmo.Lo stesso è successo la mattina del 9 con l'incontro con la scuola. Tra un ballo fatto con gli alunni "per liberare energia" e una riflessione, il cuore pulsante dell'Istituto Comprensivo si è infiammato e, anche in quella occasione, il pubblico ha restituito tutto l'entusiasmo all'autrice.
La mattina del 9, complice l'intervento artistico del Coro dell'istituto e la perfetta armonia tra docenti e ragazzi, ha visto un Auditorium vivo e contagiato da una gioia incontenibile. Catena Fiorello ha insegnato ai presenti che la forma diventa secondaria se si trova la strada giusta per rendere la sostanza appetibile e trasversale, ha insegnato che incontrarsi è prima di tutto gioia, ha confermato che la cultura e la lettura possono davvero diventare attività leggere eppure altamente formative.
Vivo l'entusiasmo del sindaco Francesco Li Vigni e della giunta presente. Sarà difficile dimenticare i suoi ingressi con la diretta per dar lustro al territorio accogliente, la sua capacità oratoria, la sua capacità innata di rendere semplici argomenti forti e dolorosi e attuali, il suo umorismo, la sua passione per la sua terra e per il dialetto. Il Circolo (formato da Leonarda Paladino, presidente, Daniela La Rocca, Maria Elena Bianco, Francesca Catalano, Margherita Cangemi, Siglinda Anatra e Vincenzo Piccione) tira dal suo arco una freccia e fa centro, regalando alla Comunità una occasione festosa per parlare di temi importanti.
Diventa importante dire che, per l'evento realizzato a scuola con la Demea Eventi Culturali, era stato previsto un concorso interno all' Istituto comprensivo, a cui hanno partecipato le diverse classi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Sono stati esposti lavori davvero belli, significativi e importanti; conferma che il libro "Piccione Picció", oggetto dei vari progetti didattici, è stato ben assorbito dai ragazzi e dagli alunni. Premiate le classi IA, IB, IE, 2E, 3A, 4A, 4E, 5E della scuola primaria e la classe 3B della scuola secondaria di primo grado.
Si conclude quindi con grande soddisfazione questo evento letterario curato nei minimi dettagli. La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande (Hans Georg Gadamer). Questo ha dimostrato il Circolo dei Lettori Il Club Del Voltapagina...ed è importante sottolinearlo.
Le scuderie del Castello Grifeo con il folto pubblico
I componenti del club Voltapagina
