Un ulteriore appello alla politica regionale per il ripristino dell’offerta sanitaria nella Valle del Belice è stato inviato dal Comitato Civico Orgoglio Castelvetranese Belicino.
Una ennesima nota in cui vengono condensate le richieste sui punti essenziali della restituzione all’ospedale di Castelvetrano e del Belice della propria dignità e funzionalità sanitaria, devastata dalla declassazione di tutti i reparti voluta dal Piano sanitario Razza.Si tratta degli stessi punti essenziali che, durante la scorsa campagna elettorale, erano stati notificati a tutti i candidati del territorio belicino e sui quali si è registrato un preciso impegno di programma politico-amministrativo.Insediata la nuova ARS con i nuovi settanta eletti che hanno scelto come nuovo presidente dell’Assemblea Gaetano Galvagno, il nostro Comitato Civico, che ha espresso oltre quattro anni di iniziative e di proteste contro il declassamento e il trasferimento dei reparti ospedalieri che ha trasformato in “carcassa” l’ospedale della Valle del Belice, intende rilanciare il tema della tutela del diritto costituzionale alla salute degli oltre centomila belicini.Dopo le fiaccolate di protesta e le manifestazioni di piazza, le petizioni di oltre novemila firme, la consegna di migliaia di tessere elettorali inviate al Presidente della Repubblica, i ricorsi straordinari e l’esposto alla Corte dei Conti sottoscritto anche dagli otto sindaci dei Comuni del Belice, si intende mettere a disposizione della nuova politica regionale la documentazione complessiva delle ragioni della protesta iniziata nel 2018.Alle urgenti richieste dei punti essenziali, di cui alla nota trasmessa, seguirà l’invio di un articolato dossier che vorrà rappresentare al Presidente Renato Schifani e alla nascente compagine governativa le storture di un Piano Territoriale Sanitario del 2019 che, nella Provincia di Trapani, ha penalizzato pesantemente solo l’ospedale castelvetranese.Intendiamo lanciare il nostro appello continuando ad unire la nostra voce a quella della Rete dei Comitati per la Salute di Sicilia che, dopo aver manifestato il 28 maggio 2022 dinanzi all’Assessorato alla Salute a Palermo, intenderà intensificare la propria azione civica a difesa del diritto della salute di tutti i territori siciliani.Costituitisi in Rete territoriale sin dalla partecipata fiaccolata contemporanea del novembre 2020, i Comitati siciliani faranno ancora sentire la propria azione civica di protesta.
Chiediamo alla nuova politica regionale una interlocuzione con i Comitati territoriali per la Salute e sollecitiamo la costituzione di un tavolo di confronto, nella speranza che le legittime mortificate aspettative dei cittadini, possano trovare il dovuto riscontro presso la politica. Il Direttivo di Orgoglio Castelvetranese Belicino
