Oggi è entrato in vigore il nuovo codice della strada

Pesanti le sanzioni per chi guida facendo uso di alcool e stupefacenti, ma anche per chi usa il telefonino

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
14 Dicembre 2024 15:44
Oggi è entrato in vigore il nuovo codice della strada

Oggi  è entrato in vigore il nuovo Codice della strada. Il testo approvato in via definitiva al Senato il 20 novembre è infatti stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 novembre. Dalla pubblicazione all'efficacia della norma sono passati 15 giorni. Ed ecco quindi perché le nuove regole sono in vigore dal 14 dicembre, un sabato che, di fatto, assume un significato speciale. 

In sostanza parte una nuova stagione di restrizioni per chi fa uso di alcol, stupefacenti ma anche per chi usa il telefonino mentre guida, abbandona un animale o pigia pesantemente sull'acceleratore in città. Gran parte delle misure del nuovo codice sono autoapplicative. Altre, come quelle sulla targa e sull'assicurazione obbligatoria dei monopattini elettrici, richiederanno ancora un regolamento. 

Chi usa lo smartphone al volante  rischia dover pagare da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000. Ma l'effetto deterrente maggiore potrebbe averlo l'aver introdotto la sospensione automatica della patente per una settimana, che sale a 15 giorni se i punti sulla patente sono pochi. Lo stesso vale per chi viene sorpreso senza cinture o contromano. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.

Stretta per chi fa uso di sostanze stupefacenti e si mette alla guida. La novità è che non importa se non si è in uno stato di alterazione psico-fisica. Basterà risultare positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni. Lo stesso vale anche per chi si mette al volante dopo aver bevuto alcolici. Per i recidivi, in particolare, arriva l'alcolock, un dispositivo che impedisce l'avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. Ma le multe salgono progressivamente con il tasso alcolemico, da un minimo di 573 euro (per 0,5 grammi per litro) fino a 1.500 euro minimo se si è proprio ubriachi (sopra gli 1,5 grammi per litro. Scatta sempre anche la sospensione della patente, da tre mesi.

Gli inasprimenti riguardano anche chi viene sorpreso a correre dentro una città per due volte. La sanzione normalmente minima è di 173 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti, poi passa a 220 euro con sospensione della patente per 30 giorni. Via la patente per sei mesi, poi, per chi abbandona animali, con il rischio di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti. La multa per il divieto di sosta non cambia (adeguamento all'inflazione a parte). Ma occhio: nei casi di divieto di sosta e di fermata per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote sulle intersezioni o nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi Tpl la sanzione prevista a normativa vigente viene aumentata da 41 a 87 euro per la parte minima. Nel caso di sosta su aree riservate ai disabili le sanzioni sono raddoppiate: per i ciclomotori il minimo passa da 80 a 165 euro e per gli altri veicoli da 165 a 330 euro.

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