Furto nella notte al consorzio di bonifica Agrigento 3

Elena Manzini : Non c'è pace tra e per gli Ulivi

Redazione Prima Pagina Partanna
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05 Luglio 2024 13:10
Furto nella notte al consorzio di bonifica Agrigento 3

Oltre al danno anche la beffa. Nella notte del 4 luglio è avvenuto un furto presso il Consorzio di Irrigazione Ag 3 a Castelvetrano. Parliamo del furto di pompa di sollevamento, gruppi elettrogeni, tubi, attrezzature varie per la manutenzione mentre (da veri pirla vien da dire oppure no?) l’escavatore usato per abbattere la rete di recinzione è stato lasciato al suo posto. Orbene che cosa vuol dire tutto ciò? Una dimostrazione di forza da parte di qualcuno? Ma di chi? Una presa per i fondelli? Entrando da un terreno confinante, hanno danneggiato piante e terreno al contempo. Chi ripagherà i danni all’agricoltore?

Strano questo furto proprio in questo periodo. Sono andati a colpo sicuro andando ad aprire una sorta di cassaforte dove erano contenute tutte le attrezzature per la manutenzione. In sostanza è stato rotto solo il catenaccio, segno che sapevano come muoversi. Ovviamente sdegno da parte di tutti gli agricoltori e soprattutto dei lavoratori del Consorzio stesso che già non godono di posizioni privilegiate ed in questo periodo sono subissati da telefonate degli agricoltori.

Con i tempi che corrono, la grave siccità, i problemi che ne derivano un Consorzio di Bonifica che non ha una vigilanza, telecamere è non solo assurdo ma pazzesco. Per chi non lo sapesse, i macchinari rubati per questa zona sono indispensabili….Chi lo ha fatto ovviamente lo sa…

Viene però da chiedersi: che ci sia un disegno “occulto” affinché l’agricoltura castelvetranese venga affossata? Ma a vantaggio di chi o cosa? C’è qualcuno che vorrebbe far “sua” questa zona con lo scopo ovviamente di guadagnare?

Nel frattempo la rabbia degli agricoltori aumenta ma al contempo iniziano ad uscire sentimenti di rassegnazione (che mai mi aspetterei da chi ha sempre davvero lavorato la terra).

Enza Viola, consigliere di minoranza con la maggioranza delle preferenze e sempre vicina alle problematiche degli agricoltori afferma: “E’ tempo di un’azione di protesta forte. Se oggi non possiamo risolvere il problema della mancanza dell’acqua, dobbiamo fare sollevare il problema a livello nazionale dei problemi dell’agricoltura del nostro territorio. Non abbiamo più tempo di attendere ed ascoltare le chiacchiere dei politicanti (locali, regionali). Purtroppo anche gli agricoltori non si dimostrano uniti. La mia idea è quella di un’azione mediatica forte per poterci incontrare tutti affinché possiamo unitamente portare avanti domande che dovranno avere risposte immediate. Ma ci dobbiamo essere tutti della Consulta Agricola, non solo da quella decina di persona che ci mettono sempre la faccia”.

Fiato alle trombe caro Schifani….è tempo di darsi una mossa, tipo la “mossa del cavallo”, ma ci sarà da galoppare bene….perché se la “rabbia agricola” non sarà placata, non la vedo bene per nulla…pensi poi se questa cosa (dopo che Forza Italia ha guadagnato alle Elezioni) si ripercuotesse a livello nazionale….che figura neh?!

(Nelle fotografie le vie di accesso di coloro che sono entrati nella notte al Cons. Ag. 3)

Elena Manzini 

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