Castelvetrano, sequestrati beni archeologici a trafficante di opere d'arte vicino a Messina Denaro

Si tratta di Giovanni Franco Becchina

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
14 Giugno 2024 10:52
Castelvetrano, sequestrati beni archeologici a trafficante di opere d'arte vicino a Messina Denaro

La Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato beni archeologici di grande valore a Giovanni Franco Becchina, 85 anni, di Castelvetrano, un trafficante internazionale di opere d'arte già condannato per i suoi legami con Cosa nostra e per gli affari con la famiglia mafiosa di Castelvetrano. Il provvedimento di sequestro riguarda anfore di epoca tardo romana e un basamento di marmo con scene mitologiche scolpite su tutti i lati, risalente all'età ellenistico-romana. Si tratta di una misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di Becchina, a cui erano già stati confiscati numerosi beni per il suo ruolo di trafficante internazionale di reperti archeologici.

Le indagini avrebbero infatti accertato una sproporzione tra le sue fonti di reddito e gli impieghi del suo nucleo familiare. Come già avvenuto in passato, i beni archeologici sequestrati saranno affidati alla Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali per la loro tutela e fruizione da parte della collettività.

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