Campobello e Castelvetrano unite in corteo contro la mafia

Una manifestazione popolare per dire che la mafia fa schifo. Due sit-in ed un corteo per festeggiare l'arresto di MMD

Redazione Prima Pagina Partanna
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23 Gennaio 2023 17:40
Campobello e Castelvetrano unite in corteo contro la mafia

Due comunità unite per ribadire il fermo no ad ogni forma di mafia, e di criminalità organizzata e per festeggiare l’arresto di Matteo Messina Denaro. Ad organizzare l’evento in sindaci di Castelvetrano, Enzo Alfano e di Campobello, Giuseppe Castiglione che hanno previsto un sit- in ed un corteo per la giornata di mercoledì 25 gennaio a partire dalle 17.00. La comunità castelvetranese si darà appuntamento presso l'edificio dell'ex Mocar, (che si trova in Contrada Magaggiari) ultimo immobile del territorio di Castelvetrano e bene confiscato, mentre la comunità campobellese si ritroverà davanti la chiesa della Madonna di Fatima alle ore 18.00, in viale Vittorio Emanuele II. I due sindaci guideranno poi due cortei che si incammineranno per incontrarsi davanti al vicolo san Vito, la stradina dove è stato rinvenuto il primo dei nascondigli dell’ex boss, l’appartamento dove ha passato gli ultimi mesi della sua latitanza.

“Lancio un appello a tutta la cittadinanza, - afferma il Sindaco Enzo Alfano - affinché, possiamo essere tutti uniti contro la mafia, diventando un’unica sola voce contro questo mostro, che attanaglia la nostra terra. Abbiamo invitato tutti i sindaci della provincia di Trapani, che all’unanimità stanno aderendo a questa manifestazione di ripudio alla mafia. Esorto ogni singolo castelvetranese a presenziare, per dimostrare che Castelvetrano è abitata da gente onesta e laboriosa”

«Uniti possiamo essere ancora più forti contro la mafia – afferma il Sindaco Castiglione – In questa manifestazione, che è stata voluta anche dai tantissimi cittadini onesti e laboriosi che rappresentano il vero volto di Campobello e di Castelvetrano, abbiamo voluto coinvolgere anche gli altri sindaci della provincia, perché vogliamo mandare un messaggio forte e univoco di contrasto alla criminalità, ribadendo il nostro sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine che, con la cattura di Messina Denaro, hanno finalmente liberato il nostro territorio da questo terribile e opprimente male».

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