Salemi, tragico incidente sul lavoro. Operaio precipita da una pala eolica e perde la vita

Sul posto presenti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. La nota della Uil Sicilia e Uil Trapani

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
11 Maggio 2024 17:27
Salemi, tragico incidente sul lavoro. Operaio precipita da una pala eolica e perde la vita

Ennesima tragedia sul lavoro. A perdere la vita un giovane operaio di 35 anni di Salemi. A quanto pare l’uomo, impegnato in dei lavori di manutenzione sopra una pala eolica alta 112 metri, sita in contrada San Nicola- Ulmi, è precipitato all'interno da un’ altezza di circa 30 metri, perdendo la vita. La richiesta di intervento è arrivata alle ore 15.15. Sul posto due squadre dei vigili del fuoco, Salemi e Centrale Trapani, e personale SAF che stanno recuperando il corpo senza vita dell'operaio. L'intervento di recupero del corpo da parte dei vigili del fuoco si presenta difficoltoso in quanto da un'altezza di circa 48 metri, dove si é fermato dopo la caduta. Presenti anche i carabinieri per le indagini del caso e il personale del 118.

Si attendono l'arrivo del medico legale e del magistrato di turno per i rilievi e l'avvio delle inchieste per chiarire la dinamica dell'accaduto. Ancora una volta, una tragedia sul lavoro sconvolge la comunità e riaccende i riflettori sulla necessità di garantire sempre la massima sicurezza nei luoghi di lavoro. L'operaio si chiama Carpinelli Giuseppe di anni 33, originario di Benevento. 

La strage continua, la rabbia e il dolore non bastano più". Lo affermano i segretari generali di Uil Sicilia e Uil Trapani, Luisella Lionti e Tommaso Macaddino, che aggiungono: "Lasciamo che magistratura e forze dell'ordine assicurino giustizia e verità ai familiari dell'operaio morto sul lavoro oggi a Salemi. Noi, intanto, denunciamo inerzie, ritardi, misure-spot della politica. Se non si fa subito qualcosa, se i Governi non affrontano le cause di questa strage che si consuma ogni giorno nei cantieri, nei campi e nelle fabbriche, il numero di morti sul lavoro crescerà ancora seguendo una tragica tendenza che in Sicilia sta tutta in pochi numeri: 65 vittime nel 2023, 60 nell’anno precedente.

Quest’anno, i morti tra gennaio e marzo sono stati 10 e già appena a metà maggio ci avviciniamo pericolosamente a quota 20. Chiediamo formazione, controlli, prevenzione. Non è questione di patente a punti per imprenditori. La vita di un lavoratore non si valuta a punti!"

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