Grande partecipazione all'assemblea di zona dei capi AGESCI

Redazione Prima Pagina Partanna

Si è svolta domenica 9 novembre a Partanna, l'annuale assemblea dei capi della "Zona dei Fenici" con la partecipazione di circa 150 adulti dei 15 gruppi scout che la compongono: Alcamo 1, 2 e 4; Calatafimi-Segesta 1, Castellammare del Golfo 1, Castelvetrano1, Gibellina 1, Marsala 2 e 3, Mazara del Vallo4, Paceco 1, Partanna 1, Salemi 1, Santa Ninfa 1, Trapani 6.

I capi scout, si sono ritrovati per elaborare il nuovo "Progetto di Zona”; suddivisi in 4 aree tematiche: Educare alla fede, ⁠Politica Associativa, Presenza sul territorio, ⁠Stile e Metodo; hanno iniziato ad individuare gli obiettivi comuni che li porterà alla stesura del documento che li accompagnerà nel prossimo triennio.

Hanno aperto i lavori: Mariolina Leggio e Paolo Sanfilippo, responsabili di zona con Don Emanuel Mancuso, assistente ecclesiastico, "Iniziamo la nostra Assemblea di Zona mettendoci alla scuola di Giuseppe di Nazaret, un uomo giusto, un sognatore in cammino, capace di accogliere e affrontare l’inedito fidandosi ciecamente di Dio. Per noi che, seguendo l’invito del Consiglio Generale, vogliamo farci “Custodi di Sogni”, Giuseppe rappresenta un modello e una guida da cui lasciarci accompagnare nel lavoro di questa giornata."

Il Vescovo della diocesi di Mazara Angelo Giurdanella è intervenuto all'assemblea dicendo: "Mai come oggi, il saluto e l'abbraccio sono forme di connessioni profonde, vere, autentiche, come quelle tra voi scout; in una società super connessa dove i ragazzi soffrono la solitudine e l'isolamento"

Ad accogliere i capi, si è adoperato tutto il gruppo scout locale, non solo la comunità capi che si è spesa per allestire al meglio sia l'auditorium dell'Istituto Tecnico, concesso dalla dirigente Francesca Accardo, ma anche i locali della palestra attigua, trasformata per l'occasione in laboratorio per i lavori di gruppo prima ed area ristoro dopo; gli esploratori e le guide del reparto "Don Ragalbuto" si sono attivati svolgere attività ricreative per i figli dei capi impegnati nei lavori assembleari.