Lunedi 24 ottobre durante l'ultimo consiglio comunale (vedi il video) si sono accesi i toni da entrambi gli schieramenti contro la giunta municipale rappresentata dagli assessori Antonino Zinnanti e Santo Corrente.
La consigliera Maria Bianco (Progressisti per Partanna) e successivamente la consigliera Mimma Amari (Partanna bene comune) hanno posto l'ennesima interrogazione sull'illuminazione pubblica e che ogni volta trova la risposta che si tratta di cabine danneggiate da fulmini o che non si riescono a reperire i ricambi dei corpi illuminanti, l'assessore Zinnanti ha rassicurato che comunque la ditta appaltatrice è responsabile dei lavori per 10 anni.
Il consigliere Gianni Lo Piano (Partanna città europea) ha posto i seguenti quesiti:
- Pilomat installati da diversi anni tra piazza Umberto I e piazza Falcone-Borsellino e mai messi in funzione evidenziando il fatto che trattandosi di fondi pubblici, quindi dei cittadini, sarebbe il caso di fare tutto il necessario per far pagare i danni alla ditta che non ha svolto il lavoro a regola d'arte perchè "i cittadini non possono pagare per gli errori dell'amministrazione" ha detto lo stesso Lo Piano.
- la messa in sicurezza dell'area del parco giochi di Piazza Dante (leggi: maltempo-la-conta-dei-danni) e di poter verificare la stabilità del resto dell'area.
Il consigliere Francesco Crinelli (PD) ha posto una interrogazione sull'incendio divampato all'interno dei locali in prossimità di piazza Falcone-Borsellino (a fuoco ex sede della proloco) ed una seconda interrogazione sulla concessione di un contributo di € 1500,00 all'associazione Arbitri di Marsala svoltasi a Partanna, soldi prelevati dal fondo di riserva; su questo punto l'assessore Zinnanti ha risposto che si trattava di fondi che poteva gestire la giunta.
Il consigliere Rocco Caracci (Partanna città europea) ha ripreso una interrogazione fatta da diversi colleghi anche in sedute precedenti sullo stato d'esecuzione dell'aula consiliare, lo stesso consigliere dichiara di sentirsi "accampato". Risponde l'assessore Corrente il quale dichiara che "si aspetta la variazione di bilancio, per poter eseguire i lavori necessari" dopo la replica del consigliere Caracci che dichiara ancora: "questa sede non mi sembra decorosa per svolgere i lavori di un consiglio comunale", tanto che prende la parola il presidente Massimo Cangemi dicendo che: "la situazione è imbarazzante per i tempi ed i modi in cui si è operato, dopo diverse istanze a tutti i livelli" poi continua "il consiglio comunale ha il diritto di espletare il proprio ruolo nella casa comunale che è la casa di tutti i cittadini, il luogo più rappresentativo della città" prima di concludere il proprio intervento dice: "oltre alla responsabilità dei vari dirigenti e uffici competente per l'espletamento dei lavori, vi è senza dubbio una responsabilità politica perchè non è tollerabile dopo tre anni che si debba ricorrere ad una variazione di bilancio per eseguire i lavori.
Il rischio è che il prossimo consiglio comunale (si voterà nella prossima primavera n.d.r.) non abbia ancora la propria aula consiliare, è una mancanza di rispetto all'intero consiglio viste le rassicurazione del primo cittadino"
Il consigliere Raffaele Beninati (Gruppo misto) interviene sulla necessità di aggiornare il regolamento delle sedute di consiglio comunale che trova d'accordo la giunta ma che chiama in causa lo stesso presidente Cangemi, il quale ricorda che l'unico organo preposto per aggiornare regolamento e statuto è lo stesso consiglio comunale con la supervisione del segretario generale.
La consigliera Valeria Battaglia (PD), lamenta il fatto che i PUC proposti dall'amministrazione per l'utilizzo dei percettori di reddito di cittadinanza non sono confacenti con i profili degli stessi soggetti il che ha portato a non poterli utilizzare.
La consigliera Anna Maria Varvaro (Partanna città europea) pone all'attenzione dell'amministrazione la questione "caro bollette" e se è intenzione della stessa di poter agire per poter aiutare i cittadini con qualche sgravio tributario. Dal canto suo l'assessore Zinnanti risponde che al momento l'unica soluzione possibile è quella attraverso gli uffici dei servizi sociali e qualora la legge lo consentisse la giunta è pronta ad intervenire con azioni mirate.
Il consigliere Davide Traina (Progressisti per Partanna) chiama in causa l'assessore Zinnanti per capire l'effettiva evoluzione che sta avendo la struttura G55 e le reali fattibilità lavorative, lo stesso assessore si farà carico di presentare una relazione dettagliata del lavoro svolto fino ad oggi.
Sempre Traina ripropone per la terza volta all'attenzione della giunta, sulla presenza nel territorio comunale di impianti elettrici non conformi ed ad una altezza facilmente raggiungibile dai bambini. L'assessore Zinnanti si riserva di rispondere in base all'art. 50 comma 12 del regolamento
La consigliera Mimma Amari (Partanna bene comune) pone all'attenzione della giunta sul fatto che da oltre 1 anno all'asilo nido comunale sono stati acquistati degli arredi e mai montati, cosa si aspetta per farlo? L'assessore Zinnanti si riserva di rispondere in base all'art. 50 comma 12 del regolamento
Più volte l'assessore Zinnanti è stato richiamato dal presidente Cangemi per doppio intervento o per aver sforato nei minuti a disposizione per la risposta.
