Una realtà consolidata nel tempo, un punto di riferimento efficace per chi può venirsi a trovare in difficoltà.
Tutto ciò grazie ai nostri donatori, gente “testarda”, volitiva, altruista.
Vito Zarzana è uno di questi. Con impegno e costanza, ammirevoli, è pervenuto all’ambizioso traguardo delle 100 donazioni.
Una persona semplice, un artigiano di altri tempi, un lavoratore. Gli avisini sono persone di questo tipo.
Vito, senza alcun dubbio, ha saputo, tra l’altro, essere di esempio per i figli, che infatti sono diventati donatori anche loro; ha rappresentato degnamente tutti noi, con autentica generosità ha guardato al bisogno degli altri e ha saputo dare risposte concrete offrendo il proprio braccio per la donazione anonima di sangue.
Un ringraziamento particolare va a lui e a tutti quelli come lui che, con forte spirito di solidarietà e altruismo, hanno continuato a sostenere la vita e la speranza per un futuro migliore.
Perciò, anche se con cautela, possiamo guardare al futuro con fiducia, potendo contare su persone così responsabili e consapevoli.
Non ci nascondiamo però le difficoltà da affrontare, perché, dopo la dolorosa e lunga fase pandemica, con la riapertura delle chirurgie, crescono anche i fabbisogni: quindi c’è bisogno di riportare ancora una volta all’attenzione le donazioni di sangue e di plasma.
Ci impegneremo come potremo per migliorare ancora di più, nella consapevolezza di svolgere un ruolo delicato e importante, assieme a Vito Zarzana e a tutti i donatori partannesi.
Ninni Battaglia, Presidente Avis Partanna
Nella foto di copertina (da sx):Antonio Mangialomini. Saverio Spina, Angelo Tigri, VIto Zarzana, Pietro Piazza, Giovanni Casciotta, Maurizio Napoli, Michela Salvo.
