Domenica 14 febbraio si "sono riaperte le porte" della sede del gruppo scout AGESCI di Partanna. I capi scout si erano già attivati nello scorso autunno per riprendere le attività rivolte ai bambini di 8 e 9 anni, ma per via del covid-19 erano stati costretti a rimandare l'apertura fino a domenica scorsa, quando circa 15 bambini si sono presentati al Triage allestito in via Santo La Rocca: gel, mascherine, misurazione della temperatura e via con le attività proposte ai "cuccioli" del Branco.
Una grande emozione ci ha pervaso al richiamo di Akela (il capo branco) - dice Giuseppe Catania il capo gruppo - quando alle 9:15 è stato gridato il "Luuupi, Lupi, Lupi!". Abbiamo una grande responsabilità in questo momento - continua - la sfida che ci attende è grande. In questi mesi di attesa ci siamo visti online con gli altri membri dello staff ed a turno siamo andati in sede per ripulire gli ambienti, anche se le nostre attività si svolgeranno prettamente all'aperto.
Ringraziamo pubblicamente i genitori che stanno credendo nel nostro operato. Era il 2012 quando per l'ultima volta si erano visti i lupetti a Partanna, allora una decisione sofferta che aveva portato alla chiusura dell'unità per mancanza di adulti. Poi negli anni il gruppo scout di Partanna ha visto l'allontanamento di altri adulti, chi per motivi di lavoro o di studio, che ha portato la comunità dei capi a dover decidere di chiudere tutte le unità ma senza mai chiudere il gruppo. I capi hanno continuato a vedersi e formarsi, accogliendo i giovani che dopo l'esperienza vissuta da ragazzi hanno deciso di mettersi "al servizio degli altri".
Oggi la comunità capi è composta da 10 adulti ed è guidata da Giuseppe Catania e Betty Ciaravolo, gli altri capi in servizio sono: Daniela Marchese, Gisella Ingoglia, Genny Caracci, Mimmo Cangemi, Sofia La Rosa, Simona Scirè, Teresa Piccione e Giuseppe Patti.
