Nel giorno in cui si celebra la Santa Pasqua, Partanna viene travolta dalla notizia dell'improvvisa scomparsa della maestra in quiescenza Sara Pisciotta.
La maestra Pisciotta fino al 2011 ha svolto servizio al plesso Collodi di Partanna, dopo l'esperienza di insegnante al nord. Riparte con il marito Filippo alla volta di Ravenna per essere più vicino alle figlie e ai nipoti e prestare il proprio servizio in parrocchia come catechista.
Il legame con la terra natia e la casa alla "panoramica" erano la sua valvola di sfogo, ma allo stesso tempo la casa dove incontrare ed ospitare parenti ed amici nelle serate estive o natalizie attorno al camino.
La piccola di quattro sorelle era conosciuta nella città belicina anche perché nipote del compianto mons. Calogero Russo.
La nipote Maria Antonietta Scaglia scrive: "Zia, la stella più bella!" ed ancora "Grazie per il grande esempio che mi/ci hai dato in questi giorni di improvvisa e profonda sofferenza. Esempio nella mitezza e pazienza con cui hai accettato ciò che ti stava accadendo. Grazie per la tua vitalità, gioia di vivere e generosità. È inutile dire che niente sarà più come prima".
La salma verrà trasferita per le esequie a Partanna nei prossimi giorni.
La redazione di PrimaPagina porge le più sentite condoglianze
