Marsala, ordinanza Ministro della Sanità: maggiori controlli sull’intero territorio nazionale e quindi anche a Marsala

Redazione Prima Pagina Partanna
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20 Agosto 2020 17:10
Marsala, ordinanza Ministro della Sanità: maggiori controlli sull’intero territorio nazionale e quindi anche a Marsala

Il Sindaco Alberto Di Girolamo: “Ricordo che l’utilizzo della mascherina è obbligatorio in qualsiasi negozio o ufficio pubblico e anche all’aperto quando non è possibile garantire la distanza di sicurezza. Ancor più dalle ore 18,00 alle ore 6,00 nelle strade e piazze più affollate e in particolare nei centri storici e davanti ai locali pubblici” Stretta del Governo e in particolare del Ministro della Salute per l’uso dei mezzi di protezione e in particolare delle mascherine al fine di evitare che vi sia un’ulteriore recrudescenza della pandemia.

A tal riguardo il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo continua a lanciare inviti e massaggi alla popolazione marsalese per cercare di sensibilizzare il più possibile i cittadini ad usare le mascherine e a rispettare i comportamenti fondamentali a limitare al minimo la nuova ondata di contagi. Ricordiamo che l’uso della mascherina è obbligatorio nei luoghi chiusi e dunque nei vari esercizi commerciali e pubblici e anche all’aperto quando non è possibile garantire la distanza di sicurezza interpersonale (decreto del Presidente della Regione).

Ancor più, dalle ore 18,00 alle 6,00 , l’ordinanza del Ministro della Salute impone l’obbligo della mascherina nelle strade e piazze più affollate quali ad esempio le vie del centro storico o davanti ai locali pubblici. “In una riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, coordinata dalla Prefettura, siamo stati ancora una volta sollecitati – come Sindaci – a porre in essere tutte le misure possibili per evitare i contagi da coronavirus e soprattutto a far rispettare le direttive dell’ordinanza emanata qualche giorno fa dal Ministro della Salute, Roberto Speranza – precisa il Sindaco, Alberto Di Girolamo.

Il provvedimento ordina sul tutto il territorio nazionale, e quindi anche a Marsala, la chiusura delle Discoteche e delle sale da ballo (sia all’aperto che al chiuso) e impone l’obbligo dalla mascherina – a protezione delle vie respiratorie – anche all’aperto, principalmente dalle ore 18,00 alle ore 6,00 - negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali pubblici nonché in piazze, slarghi e vie che per caratteristiche favoriscono il formarsi di assembramenti. Nel reiterare l’invito al rispetto non solo dell’uso della mascherina ma anche della distanza di sicurezza interpersonale e della pulizia delle mani (debbo onestamente dire che una parte dei marsalesi lo hanno accolto), debbo far presente che sono stati disposti più severi e attenti controlli nei luoghi più affollati e a rischio assembramenti, quali ad esempio possono essere le vie e le piazze del centro storico”.

I controlli interesseranno anche stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi di strutture ricettive e luoghi aperti al pubblico. In queste location non si potrà ballare e si dovrà utilizzare la mascherina pure negli appuntamenti musicali e culturali come i concerti o la presentazione di un libro, così come prevede la stessa direttiva del Ministro Speranza. Inoltre va ricordato – come disposto dal Sindaco Di Girolamo - che in un contesto ambientale di affollamento ed euforia collettiva, si può registrare l’uso improprio di bottiglie e lattine, spesso abbandonate nelle aree di consumo delle bevande ed i cui contenitori - in caso di rottura - costituiscono un serio pericolo per l’incolumità delle persone.

Pertanto, ai fini della sicurezza collettiva e del decoro urbano, il provvedimento sindacale dispone che a partire dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00 per titolari di esercizi commerciali e pubblici, venditori ambulanti e distributori automatici vige il divieto assoluto di somministrare e vendere per asporto bevande in bottiglie, in recipienti di vetro, nonché in lattine. La somministrazione potrà avvenire esclusivamente in bicchieri di plastica o carta nei quali le bevande dovranno essere somministrate direttamente.

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