La FIDAPA, che opera sul territorio, anche per salvaguardare la salute delle donne, vuole ricordare a tutto il sesso femminile, quanto è importante lo screening, per la diagnosi precoce del tumore al seno. Il tumore alla mammella, purtroppo, è la neoplasia più frequente,1 donna su 9 si ammala di tumore al seno, nella propria vita ed, in Sicilia, ogni anno, ci sono oltre 3000 casi.
Però l'aumento costante di diagnosi precoce, ha portato un grande risultato e, fortunatamente, nell'ultimo decennio, c'è stata una notevole riduzione della mortalità. La FIDAPA di Partanna, il 17 ottobre, si è riunita nella sezione, presso Villa Lentini, per ricordare che il mese di ottobre è il mese della “prevenzione rosa”. La presidente, Maria Angela Cangemi, ha ribadito la necessità di sottoporsi all'ecografia per le donne più giovani ed alla mammografia per le donne dai 50 anni ai 69 anni.
Ma la prevenzione, ha aggiunto, va estesa anche al tumore del, colon ed alla cervice uterina, per cui è consigliato il test del sangue occulto per il primo ed il test HPV per il secondo. Inoltre, sono stati ricordati, per il tumore al seno, i fattori di rischio legati all'età, agli ormoni, alla familiarità ed al comportamento, per cui la relatrice ha fatto presente che un test genetico è consigliabile, nel caso di familiarità ed è anche auspicabile una sana alimentazione, coadiuvata dall'attività fisica, perchè l'obesità rappresenta un altro fattore di rischio.
Sono stati sottolineati, anche, i progressi ottenuti dalla ricerca, per quanto riguarda le nuove terapie, in cui il farmaco va ad agire direttamente sulle cellule tumorali ed altre tecniche innovative, riguardanti il sistema immunitario, perchè la ricerca continua senza sosta. Alle socie, è stato distribuito un opuscolo dell'ASP, con notizie utili, per poter eseguire la mammografia, gratuitamente. L'auspicio della FIDAPA è che la divulgazione sull'importanza dello screening, per la diagnosi precoce, che va fatto periodicamente e in base all'età, possa contribuire a sensibilizzare sempre più donne, così da risolvere sempre più casi in maniera positiva.
