ATI idrico: il sindaco Nicola Catania chiede con urgenza incontro risolutivo

Il punto della situazione sulla liquidazione coatta amministrativa disposta per l'EAS

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
02 Luglio 2021 15:32
ATI idrico: il sindaco Nicola Catania chiede con urgenza incontro risolutivo

Una nuova assemblea dell’ATI idrico si è svolta questa mattina con la partecipazione, in videoconferenza, dei sindaci o loro delegati, del territorio trapanese, per discutere, ancora una volta, del tema della vacatio gestionale creatasi nei Comuni facenti parti dell’ATI a seguito della liquidazione coatta amministrativa disposta per l'EAS e delle pronunce del TAR e della Corte Costituzionale che affermano che gli stessi Comuni non possono gestire il Servizio Idrico Integrato, la cui competenza è della Regione Siciliana.

Al momento la situazione resta complicata e l’assenza del gestore del servizio con l'impossibilità di attivare nuovi contratti, recederne altri o volturare singoli contatori, crea gravi disagi ai cittadini. I sindaci dei 17 Comuni coinvolti hanno già chiesto al Presidente della Regione di essere ascoltati al fine di manifestare con forza il grave disagio che i cittadini stanno vivendo a fronte del diritto all'acqua potabile, bene essenziale. “La situazione adesso è diventata insostenibile – dice il sindaco di Partanna, Nicola Catania - .

Il Governo della Regione si mostra ancora sordo alla problematica: nessuna risposta concreta giunge ai Comuni, nonostante la sentenza della Corte Costituzionale. Serve con urgenza un confronto risolutivo - aggiunge -. Siamo disposti a manifestare a Palermo con la fascia tricolore”.

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