Partanna sogna con "Aladdin": una notte di danza
Una notte da Mille e una Notte. Ieri sera, Piazza Falcone Borsellino a Partanna si è trasformata in un palcoscenico incantato grazie allo spettacolo di danza “Aladdin”, messo in scena dalla scuola Spirit of Dancing, diretta con passione e dedizione dalla maestra Giovanna La Rosa.Un pubblico numeroso e partecipe ha assistito a uno spettacolo che ha superato ogni aspettativa, in un crescendo di emozione, tecnica ed energia. Due atti intensi per raccontare, in punta di piedi e con movimenti carichi di significato, la fiaba senza tempo di Aladdin, del Genio e dell’amore tra sogno e destino.Sul palco ha danzato la forza dei sogni, il potere di credere in sé stessi.
Un incanto in movimento: a commuovere sono state soprattutto le bimbe più piccole, che con la loro spontaneità e grazia hanno portato sul palco la tenerezza della danza agli esordi, quella meraviglia pura che strappa sorrisi e applausi sinceri. A creare la magia vera e propria, invece, sono state le ballerine più grandi, capaci di tenere la scena con una padronanza matura, intensa, sorprendente.Tra i momenti più significativi della serata, spicca la performance firmata da Alessia Umile, che ha portato in scena la propria visione coreografica con una sicurezza nuova, segno evidente di una maturazione artistica e personale che non è passata inosservata.Dopo la favola di Aladdin, la serata ha virato verso atmosfere più audaci, con esibizioni di danza contemporanea e moderna.
Passi decisi, prese complesse, corpi che raccontano e si raccontano. Tre ore di spettacolo che sono state un crescendo continuo, una corsa verso l’apice delle emozioni.A condurre la serata con sensibilità e ritmo, la presentatrice Maria Elena Bianco, che ha saputo accompagnare il pubblico lungo questo viaggio artistico con naturalezza e calore.Il contributo degli sponsor, numerosi e generosi, ha reso possibile tutto questo, permettendo alla scuola Spirit of Dancing di realizzare uno spettacolo di altissimo livello, curato in ogni dettaglio, dal suono alle luci, dai costumi alla scenografia.Importante il supporto di Rosario Guzzo, sempre a supporto dell'arte, Ezio Martorana e di Alessandro Bendici, che si sono occupati del service e della fotografia.
Il sipario si è chiuso tra lacrime e abbracci, a testimonianza di quanto lo sforzo, l’impegno, le ore di prove e le difficoltà si fondano poi nell’abbraccio delle emozioni. Quelle vere. Quelle che solo la danza, quando nasce dal cuore, sa regalare.A Partanna, per una notte, si è danzato insieme. Si è sognato insieme. E quei sogni, forse, continueranno a vivere ancora a lungo negli occhi di chi c’era.