Vaccini e caos: altro che... andrà tutto bene!

Redazione Prima Pagina Partanna

Riceviamo e pubblichiamo l'esperienza di una nostra lettrice presso il punto vaccinazione dell'Ospedale di Castelvetrano:

Scene di ordinaria ma estremamente pericolosa disorganizzazione (data l'emergenza sanitaria in corso) oggi (11 gennaio n.d.r.) al punto dedicato alle vaccinazioni pediatriche presso l'Ospedale Vittorio Emanuele di Castelvetrano.

Come da calendario riportato sul sito ufficiale delle prenotazioni on line, il martedì e il giovedì è prevista la vaccinazione per la fascia d'età tra i 5 e i 12 anni SOLO SU PRENOTAZIONE, come anche espresso in articoli diramati nei giorni scorsi da alcune testate giornalistiche locali. Tuttavia, un errato tam-tam diffuso da alcuni amministratori e da alcuni Dirigenti Scolastici ha erroneamente lasciato credere che fosse ancora previsto l'accesso agli hub con la formula dell'open day, inducendo tanti giustamente solerti genitori a provvedere alla tanto necessaria inoculazione anti-virus per i propri bambini...Alla folla accalcatasi fin dalle primissime ore del pomeriggio si sono aggiunti tanti "soggetti fragili" perché a rischio di shock anafilattico e malati oncologici soggetti alla somministrazione puntuale di farmaci nel corso della giornata, inviati dagli altri centri vaccinali in ospedale dove si garantirebbe un pronto intervento immediato in caso di eventi avversi.

Il risultato??? Appuntamenti saltati, utenti furiosi, impiegati sull'orlo di una crisi di nervi e un unico pediatra che, dismessi i panni di "dottore dei piccoli" ha dovuto trasformarsi eroicamente anche in geriatra, provvedendo alla vaccinazione degli adulti.

A corollario di una situazione al collasso, il rischio tangibile di un fortissimo aumento dei contagi in una popolazione scolastica proveniente da più Comuni viciniori. Se dovesse riaprire la scuola nell'immediato, non oso immaginare cosa potrebbe accadere, dopo questo inaudito bagno di folla odierno...

Confidiamo nell'intervento del Sindaco Nicolò Catania, degli esponenti più operativi del Comitato Orgoglio Castelvetranese, della Sig.ra Serena Navetta di intervenire per evitare che si ripetano episodi del genere, che oltre a scoraggiare le famiglie potrebbero veramente dare una mano al virus a diffondersi.