Prefettura di Trapani: 62 patenti di guida sospese per violazione al CdS

Redazione Prima Pagina Partanna

Nel mese di novembre, nell’ambito dei servizi straordinari disposti in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, d'intesa con i sindaci del territorio, declinati in ordinanze del Questore, le Forze dell’Ordine hanno posto in essere 53 servizi straordinari del territorio che hanno riguardato il capoluogo e i comuni della provincia, con il concorso delle Specialità, delle Polizie locali e del personale dell’Esercito italiano impegnato nell’operazione “Strade sicure”.

Sono stati effettuati 4.759 controlli nei confronti di persone sottoposte ad obblighi giudiziari, sono state segnalate 46 persone alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti e 5 sono state denunciate ai sensi dell’art. 73 dpr 309/90.

Con riferimento alle violazioni del Codice della Strada, il mese scorso sono state accertate 583 infrazioni, di cui 7 per eccesso di velocità, 7 per guida in stato di ebbrezza, 6 per guida sotto l’effetto di stupefacenti, 66 per circolazione con assicurazione scaduta, 11 per uso di apparecchi radiotelefonici alla guida, 7 per circolazione senza uso del casco, 10 per circolazione senza cinture di sicurezza, 139 per circolazione con veicolo senza revisione. Sono stati rilevati 30 incidenti.

I sequestri amministrativi di veicoli per violazione delle norme del codice della strada sono stati 8 per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 26 per circolazione senza assicurazione, 6 per assicurazione scaduta e 34 per altri motivi.

Il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, nel corso di novembre, ha sottoposto 9 aziende a vigilanza/ispezione, delle quali 6 sono risultate irregolari: due nell’edilizia, una nell’agricoltura e tre nel terziario. Una persona è stata deferita all’Autorità Giudiziaria, in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro nelle aziende irregolari.

Nell’ambito dei provvedimenti relativi ai servizi per la tutela ambientale, a novembre si è registrato un provvedimento per abbandono di rifiuti nel territorio di Fulgatore, con 2 persone denunciate.

Nei fine settimana dello scorso mese, sono proseguiti serrati i controlli interforze, da parte di personale della Questura e dei Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con l’impiego di militari dell’Esercito impegnati nell’operazione “Strade Sicure”, nelle aree della movida dei comuni di Alcamo, Marsala e Mazara del Vallo.

Risultano: 1017 persone identificate (di cui 187 con precedenti di polizia e 17 extracomunitari); 547 veicoli controllati; 57 violazioni al Codice della Strada accertate; 5 sequestri amministrativi di veicoli; 3 fermo amministrativo di veicolo; un sequestro penale di armi.

Dai 18 servizi nei comuni di Trapani, Alcamo, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Salemi e Vita, anche nelle aree della movida e con l’impiego dei militari dell’Esercito “Strade Sicure”, risultano: 402 controlli su strada; 27 sanzioni elevate; 16 persone deferite all’A.G. (di cui n. 2 minori e n. 3 stranieri); 3 persone arrestate (di cui n. 1 straniero); 15 sequestri di stupefacenti (gr. 5,80 hashish, gr. 0,8 di crack e gr. 0,50 di cocaina) e 4 di armi.

L’Ufficio Patenti della Prefettura ha emanato complessivamente 62 provvedimenti di sospensione, di cui 8 per guida sotto l'influenza dell'alcool, 6 per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, 24 sanzionati per uso di telefoni o altri apparecchi alla guida, e 24 per altre violazioni al Codice della Strada.

Il Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura ha effettuato nel mese di novembre 18 colloqui e notificato 33 convocazioni, emanando 5 provvedimenti sanzionatori e 13 formali inviti.

Nell’ambito dell’attività amministrativa della Prefettura, è stato disposto un provvedimento di divieto di detenzione armi e "sono stati emessi 4 provvedimenti antimafia di contenuto interdittivo: nel settore Costruzioni, per una ditta riconducibile a soggetto con pregiud.izi penali, emerso anche nell’operazione “Hesperia”; nel settore Ristorazione, a seguito dell’inottemperanza alle prescrizioni imposte a una ditta con un precedente provvedimento di applicazione delle misure di prevenzione collaborativa; per un Centro Elaborazione Dati e Internet Point il cui titolare risulta condannato nell’ambito del procedimento penale scaturito dall’operazione di polizia denominata “Anno Zero”.

Nel settore della Pastorizia, infine, sono state inserite negli elenchi della White List 16 ditte