Il Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo avvia verifiche sui beni confiscati
Nei giorni scorsi, a Marsala, si è riunito il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, presieduto dal dottor Andrea Giacalone, attuale segretario generale del Comune. Al centro della riunione, l'approvazione del Rendiconto di gestione per il 2024, la programmazione delle attività per il 2025 e la valutazione delle istanze di contributo presentate dalle associazioni nel 2020.
Proprio in questo contesto, il CdA – composto oltre che dal presidente Giacalone, anche dal dottor Luciano Zanta Platamone (designato dal Prefetto) e da Vito Adamo (designato dall'Assemblea), con la partecipazione della dottoressa Letizia Interrante (direttore e segretario generale) e del dottor Giovanni Gianbalvo (direttore finanziario) – ha effettuato un sopralluogo a Mazara del Vallo. Qui ha visitato un terreno confiscato, ora utilizzato per attività agricole da parte di un'associazione.
"Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente Giacalone – era verificare lo stato del bene e il modo in cui viene utilizzato dall'associazione assegnataria. Questi controlli fanno parte del lavoro di recupero dell'arretrato che intendiamo azzerare al più presto".
Un segnale importante arriva anche dal sindaco di Partanna, Francesco Li Vigni, che, in qualità di presidente dell’Assemblea, ha sottolineato: "Il Consorzio è tornato pienamente operativo e vuole rilanciarsi con nuove iniziative per promuovere la cultura della legalità".