II Edizione della Festa delle Torte
Per il secondo anno l'associazione Partanna 'mpinta a mala banna, sfruttando la ricorrenza che cade proprio nel corrente mese, domenica 16 marzo presso i locali del Castello Grifeo ha festeggiato la II Edizione della festa delle torte.
Presente tutto il direttivo: il presidente Giovanni Buscaglia, Maria Elena Bianco, Giusy Trinceri, Santina Ognibene, Mariella Serio e Rosario Guzzo. Unico assente Giovanni Piazza che risiede fuori.
Un pomeriggio in cui il profumo di burro, zucchero e fantasia hanno invaso le cucine di tutto il comune.
L’idea è stata lanciata nel 2015 dall’organizzazione internazionale World Baking Day, con il supporto di pasticceri e appassionati di tutto il mondo. L’obiettivo? Celebrare la creatività, la convivialità e il valore simbolico della torta: un dolce che, in ogni cultura, rappresenta festa, condivisione e tradizione. Dalle classiche torte tradizionali alle creazioni d’alta pasticceria, ogni torta porta con sé un significato universale di unione, gioia e il piacere di regalare un momento speciale a chi amiamo.
Non è stata da meno la nostra cittá di Partanna.
Una lunga tavolata addobbata di torte e dolci e la sala degli archi piena di persone hanno confermato l'amore della nostra città per i dolci e per la condivisione.
Sulla tavola dolci casalinghi offerti dalla cittadinanza e dolci elaborati condivisi dalle generose pasticcerie e dai bar di Partanna: come la pasticceria La Preferita di Gianni Cascio, la pasticceria Chiofalo di Daniele Chiofalo, la pasticceria Montalbano di Annalisa Montalbano, il Bar Chiofalo di Giuseppe Chiofalo, il caffè Stassi di Giuseppe Stassi e il dolce offerto da Tour Sicilia, di Sandro Ippolito.
Rompe il ghiaccio un emozionato presidente, Giovanni Buscaglia, che ricorda ai presenti la poesia celata dietro e dentro ogni dolce specie se legato a ricordi di infanzia e di cura.
Tutti appena chiudiamo gli occhi e pensiamo a ricordi di infanzia pensiamo a mani in pasta e profumo di forni accesi e dolci fumanti da mangiare con amore e per amore.
Il sindaco Francesco Li Vigni soddisfatto e propositivo con l'associazione specifica nel suo saluto istituzionale che eventi come quello della festa della torte devono essere supportati perché i valori della socialità e condivisioni vanno innaffiati con i fatti.
Presente anche il parroco Don Antonino, che, malgrado i tanti impegni ha presenziato per confermare che una comunità sana é e deve essere una comunità unita, sotto tutti i punti di vista.
Riscalda l'atmosfera un carismatico Rosario Guzzo che suonando Rosa Balistreri invoglia tutti i presenti a cantare e battere le mani...e il folklore prende il sopravvento!
La Sicilia sboccia nella sala degli archi tra profumo di Cannella e zucchero, canzoni popolari e componimenti in dialetto.
Eh si perchè alcuni si sono cimentati nella scrittura dialettale e poetica di ricordi e immagini del proprio passato condividendo i loro componimenti carichi di emozione e sentimento.
I "poeti" sono stati.Adele Piazza, Angelo Valenti e Pino Altese, che con le loro parole hanno fatto sorridere ed emozionare.
Precisi, preziosi e importanti anche altri interventi.
In primis l'intervento del Grin, un gruppo di giovanissimi parla alla platea di Agápe, parola greca che significa amore disinteressato, immenso e smisurato, e che presenta un dolce legato al ricordo personale e intimo di uno di loro che si emoziona pensando a nonna Fifa.
Poi l'intervento di Josephine Ingoglia che, provenendo da New York, ma ormai trasferitasi a Partanna in un italiano perfetto ed un siciliano caldo ed emozionato, parla di infanzia, di ricordi, di cultura e della gioia del fare per lasciare ricordi preziosi alla figlia.
Molto intenso l'intervento di Anna Scovazzo che ha parlato di Eugenia Domokos, una signora di origine rumena da anni abbracciata da una Partanna accogliente e calorosa che ha saputo fare della integrazione un punto di forza e che ha ringraziato la comunità preparando dolci della sua terra.
In un pomeriggio si sono incontrate tante persone (presente anche un gruppo di Montelepre in gita nella nostra bella Partanna), tante culture, tante storie, tante parole e tanta tanta tanta voglia di stare insieme.
In chiusura dell'evento decisamente ben riuscito il presidente ha dato lettura del racconto scritto meravigliosamente da Giovanni Piazza, cuore pulsante dell'associazione.
Il tutto si é concluso attorno ad un tavolo a degustare dolci e a seminare felicità.
Ancora una volta le associazioni di Partanna mostrano carattere e idee che nascono per essere cementificate e Partanna 'mpinta a mala banna conferma che l'amore per le tradizioni e per Partanna richiede impegno e iniziativa.
E la festa delle torte è un momento dolce da ripetere anno dopo anno...perché..."Non importa quanto ho mangiato, ci sarà sempre spazio per il dessert.
Il dessert non va nello stomaco.
Il dessert va dritto al cuore.
(Anonimo)".
E le cose che vanno dritte al cuore piacciono sempre!