Elezioni amministrative - Voto assistito per le persone con disabilità

Vito Caronna

Se una persona ha una o più disabilità, tali da renderla un elettore fisicamente impedito, ha diritto al voto assistito, ovvero a farsi accompagnare in cabina da un'altra persona che possa aiutarla nell'espressione del suo voto (articolo 29 Legge 104). Per fisicamente impediti la legge intende elettori ciechi, amputati delle mani, affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità. Se la disabilità non è evidente, è necessario esibire un apposito certificato rilasciato da medici designati dall'Asp immediatamente e gratuitamente.

Per evitare di dover ogni volta esibire il certificato, l'interessato può richiedere che venga inserita direttamente sulla sua tessera elettorale l'annotazione del Timbro AVD al voto assistito, a cura dell’ufficio elettorale del Comune di residenza.

Si può scegliere volontariamente un familiare o altro accompagnatore. L'accompagnatore deve essere un elettore iscritto nelle liste elettorali del comune e deve aver già votato. L'accompagnatore può svolgere questa funzione per una sola persona con disabilità.

Dove posso trovare il modulo per la richiesta?

Per trovare il modulo per la richiesta di annotazione del diritto di voto assistito (timbro AVD), occorre consultare l'ufficio elettorale del Comune in cui si vota.

La documentazione da presentare è la seguente:

Come posso richiedere il certificato medico all'ASL?

Per ottenere il certificato medico per il voto assistito è possibile prenotare la prestazione presso l'ASL di appartenenza.