Dacia Maraini a Partanna per “In nome di Ipazia”
Un’occasione culturale imperdibile animerà il cuore di Partanna lunedi 26 maggio: il Castello Grifeo si trasformerà in un crocevia di parole, musica e arte per accogliere una delle voci più autorevoli della letteratura italiana contemporanea. Il Circolo dei Lettori Il Club del Voltapagina, con il patrocinio del Comune di Partanna, presenta l’incontro con la celebre scrittrice Dacia Maraini, protagonista di un dialogo intimo e profondo attorno al suo saggio “In nome di Ipazia. Riflessioni sul destino femminile”. L’appuntamento è fissato alle ore 18:00.
Dacia Maraini, autrice poliedrica, testimone del Novecento e da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle donne,offrirà al pubblico una riflessione intensa e vibrante sul significato dell’essere donna oggi, attraverso la figura simbolica di Ipazia, scienziata e filosofa dell’antichità, divenuta emblema di libertà intellettuale e sacrificio. Il suo libro si fa voce di una storia lunga e spesso dolorosa, ma anche piena di dignità, resistenza e futuro.
L’iniziativa nasce dalla volontà del Club del Voltapagina di promuovere non solo la lettura, ma anche il confronto critico e l’impegno civile, creando uno spazio aperto dove cultura e attualità si incontrano. L’incontro con Maraini rappresenta un momento prezioso per la comunità: l’opportunità di ascoltare dal vivo una delle grandi protagoniste del panorama letterario italiano, capace come pochi di raccontare l’universo femminile con forza, delicatezza e passione.
Ad arricchire la serata, un ventaglio di contributi artistici che renderanno l’evento un vero e proprio omaggio alla bellezza in tutte le sue forme. La voce intensa di Marilisa Nastasi, le note suggestive del maestro Saro Guzzo e le opere pittoriche dell’artista Enza Genna, in esposizione per l’occasione, creeranno un’atmosfera emozionante e coinvolgente, capace di parlare ai sensi oltre che alla mente.
In un tempo in cui il ruolo delle donne torna prepotentemente al centro del dibattito sociale e culturale, Partanna si fa teatro di un incontro che è insieme celebrazione, denuncia e speranza. Un invito alla partecipazione attiva, al pensiero critico, alla consapevolezza. Un’occasione per voltare davvero pagina, insieme.