Conferita la cittadinanza onoraria nel Comune di Partanna a Patrick Zaki

Redazione Prima Pagina Partanna

"Era ora. E lo dico con sincero orgoglio, interpretando lo stato d'animo mio e dei consiglieri comunali che fanno parte del Gruppo Consiliare Cambia Partanna ed anche di tutti gli altri consiglieri che nel consiglio comunale del 10 marzo 2021 hanno approvato all'unanimità la mozione avente ad oggetto "MOZIONE PER IL CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA A PATRICK ZAKI", presentata al protocollo in data 20.02.2021 dal gruppo consiliare Cambia Partanna", esordisce così il capogruppo del gruppo consiliare di opposizione Maria Bianco esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto. Infatti, con determina sindacale nr. 20 del 30.10.2021 del 2021, con cui si conferisce la cittadinanza onoraria allo studente egiziano Patrick Zaki, si conclude dopo oltre sette mesi, l'iter avviato nel consiglio comunale del 10 marzo 2021.

Continua cosí il capogruppo Bianco: "La cittadinanza onoraria a Patrick Zaki rappresentava e rappresenta un atto doveroso da parte del nostro Comune, un atto necessario per difendere i diritti politici, individuali e la libertà di pensiero di cui oggi Zaki è senza dubbio simbolo. Sono consapevole, come tutti credo, che in più parti del mondo persistono situazioni drammatiche in cui i diritti individuali non sono riconosciuti, in cui si è vittime di soprusi per opinioni, pensieri, espressioni.

Questa consapevolezza rafforza il fatto che proprio i simboli permettano di dare un valore riconosciuto a situazioni analoghe. La forza di un simbolo é potente. I simboli servono per riportare noi, i nostri pensieri, le nostre riflessioni, a realtà più grandi. Servono per costringerci a ragionare e non é certamente poco". La cittadinanza onoraria conferita a questo studente egiziano educa e fa crescere un'intera comunità. Su certi temi importanti di fatto deve essere urgente una presa di posizione.

Zaki deve essere il simbolo di tutti quei giornalisti, studenti, operatori, medici, religiosi, attivisti, che quotidianamente vengono privati della fruizione di quei valori riconosciuti come universali. La mozione del gruppo consiliare Cambia Partanna prima ed il voto unanime del Consiglio Comunale poi devono rappresentare un motivo di orgoglio per la nostra città. Il consiglio é andato oltre, scegliendo di comprendere fino in fondo il valore di questo simbolo. Le parole a favore di Zaki sono state tante in Consiglio Comunale e ancora tante altre ne andranno spese.

Il Consiglio Comunale ha usato uno strumento, istituzionale, per far sentire la propria voce, per giocare un ruolo nel dibattito internazionale che riguarda Zaki. Conclude il capogruppo Maria Bianco: "Adesso anche Partanna é tra le numerosissime città che hanno preso posizione per manifestare sdegno e disapprovazione per quanto accaduto e sta accadendo a Patrick Zaki e per difendere quei valori di libertà, civiltà e giustizia che sono stati rinnegati e traditi ancora una volta dal governo egiziano dopo il caso di Giulio Reggeni".

Certe realtà sembrano lontano ma non lo sono, il senso civico non vede distanza di fronte a ingiustizie di questa portata. Ben fatto, da adesso é possibile dire a Zaki che Partanna é casa sua.