Concluso il campo estivo del gruppo scout
"Cari genitori e amici, un anno scout con la verifica dei campi si chiude e ci prepariamo a riaprire un nuovo anno. Non vi nascondo che abbiamo vissuto difficili momenti, ma il Signore, i nostri ragazzi e molti amici ci hanno supportato e dato stimoli e fiducia. L' ultimo campo appena realizzato ci fa bene sperare nel futuro associativo, in quanto tutti gli associati, grazie ai Capi che hanno progettato in modo impeccabile l'evento, ha riscosso un successo che va oltre alle nostre aspettative." - con queste parole il capo gruppo Pietro Ferrante ha sintetizzato l'anno scout appena concluso con la partecipazione di 28 lupetti alle Vacanze di Branco e 12 tra esploratori e guide al campo estivo svolto nel territorio di Prizzi (Pa).
- continua - "Nei nostri progetti fra due anni c'è l'apertura di una nuova branca, il Clan, attualmente mancante nel nostro gruppo, perché la Comunità Capi ha dato priorità alla formazione dei bambini e adolescenti. (Per chiarezza il clan è formato da giovani dai 16 ai 19 anni). Propongo per chi lo desidera l'ingresso in comunità capi, per poter offrire un servizio ai nostri ragazzi e formare nuovi capi. Lo scoutismo, essendo un metodo, richiede la disponibilità degli associati adulti alla formazione che mediamente dura tre anni.
Il primo il Tirocinio nelle Branche e la partecipazione ad eventi zonali e/o regionali, il secondo con la partecipazione ad un campo regionale di formazione metodologica della durata di una settimana e il terzo anno con la partecipazione ad un campo nazionale di formazione associativa, alla fine dell'Inter i capi riceveranno la nomina a Capo. Attualmente la Comunità Capi è composta da 13 elementi e i tirocinanti hanno già iniziato l'iter formativo. Saranno certamente disponibili, come lo scrivente a darvi notizie sullo scoutismo in generale e su quello locale.
Sono ben accette le proposte di adesione dai 19 anni fino ai 100 ed oltre."
Nei quasi 5 giorni di campo sono stati proposti alcuni degli strumenti del metodo scout: l'attività in ambientazione, il contatto con la natura, la vita di squadriglia, il cucinare, il dormire in tenda, esplorare il territorio circostante, la veglia alle stelle, i momenti di catechesi, la giornata francescana conclusasi con la caccia per i lupetti; tutte attività che hanno portato l'entusiasmo dei ragazzi e dei capi a voler subito riprendere dopo la breve pausa estiva.