Ci lascia Raimondo Savarino: una vita dedicata al lavoro ed alla famiglia

Dopo circa 3 mesi dall'incidente, ci lascia Raimondo Savarino, l'operaio partannese ma salemitano d'adozione.

90 giorni di terapia intensiva, tra alti e bassi, piccoli miglioramenti che hanno mostrato la sua forza da leone. Una persona sempre ottimista, positiva e amorevole. Si è aggrappato alla vita con tutte le sue forze, ma a causa di complicanze il suo cuore stamane alle 10 ha smesso di battere. Una vita dedicata al lavoro ed alla famiglia, grande sportivo, giocava a calcio negli anni 80 e 90 nella Rinascita e nella Partanna Calcio, oltre agli innumerevoli tornei di calcio in piazza. Uno dei suoi amici lo ricorda come un tipo solare "ogni volta che ci vedevamo a Partanna, ricordavamo con gioia i bei momenti di gioventù trascorsi insieme e tirar palloni"; per la famiglia era la "roccia" su cui facevano tutti leva.

Lascia la moglie e due figli, oltre ai parenti e gli amici che in questi mesi di grande dolore non hanno mai fatto mancare tutta la loro vicinanza. “La vita spezza i legami fisici, ma non potrà mai spezzare i legami dell’amore”La redazione di PrimaPagina si unisce nel dolore per la prematura scomparsa.