"Apicoltura per amore, Sebastiano Pulvirenti una vita per le api", in uscita
Uscirà il prossimo 28 luglio per Montada Editore un libro destinato ad avere grande importanza per la storia dell’apicoltura italiana e non solo,perché documenta e spiega la continuità delle pratiche apistiche greche e latine fino ai giorni nostri, rivelando come l’apicoltura tradizionale siciliana con l’arnia in ferula, con la gestione naturale senza telaini, rispondesse ad alcune esigenze attualissime e adottasse tecniche affini a quelle più innovative dei nostri giorni.
« Sulla base degli scritti degli autori latini, si può certamente affermare che l’apicoltura tradizionale di Sortino trae le sue origini da quella praticata in Sicilia dai Greci e dai Romani. Con il "metodo praticato da noi fascitrari, nelle antiche arnie in ferula, le api erano libere di produrre favi come credevano opportuno, secondo natura, decidendo se costruire favi a covata maschile o a covata di operaie e riuscendo a ricreare all’interno un equilibrio naturale dell'alveare, che mai le api possono avere nelle arnie moderne.Tuttavia a Sortino, nel giro di tre anni, quasi tutti i fascitrari, che da sempre, per generazioni, avevano lavorato con i fascerei e con il metodo dell’apicoltura tradizionale, hanno abbandonato o ceduto la loro attività. Vi racconto quello che è avvenuto… »
Sebastiano Pulvirenti nasce a Sortino nel 1939 da una famiglia di apicoltori, fascitrari da generazioni. È stato l'ultimo “mastru fascitraru” a praticare l’apicoltura tradizionale dei Monti Iblei. Il “fascetru”, la realizzazione della sciamatura artificiale e il nomadismo, sono rispettivamente lo strumento e le attività che hanno caratterizzatotutta la vita di Sebastiano. Sebastiano Pulvirenti è testimone e memoria della nobile e antica arte millenaria che veniva praticata in Sicilia già in età greca e romana. Dopo lo sviluppo dell’apicoltura razionale e il conseguente declino di quella tradizionale, è rimasto tra i pochi fascitrari ancora legati alla tradizione apistica sortinese a lavorare con i fascetri, scelta operata per amore delle api e per continuare ad allevarle nelle arnie di ferula.
Negli ultimi anni ha continuato la sua attività con lo scopo di istruire giovani apicoltori e tramandare i saperi deimastri fascitrari di Sortino. Dal 15/3/2024 Pulvirenti è iscritto al REIS, Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia , nel Libro dei Tesori Umani Viventi, come: “Maestro Fascitraru” riconoscendo il suo ruolo di caposcuola e maestro indiscusso, ultimo dei fascitrari iblei.
Gli autori
Giuseppe Salluzzo, nasce a Castelvetrano e vive a Partanna in Sicilia. Architetto, laureato a Palermo nel 1999, ha partecipato a numerosi convegni nazionali ed internazionali.
Mosso dalla passione per la ricerca, è autore di diverse pubblicazioni. Si interessa di apicoltura da quando il fratello, apicoltore, ha iniziato la sua attività allevando l'Ape nera Sicula. La curiosità e l’attitudine a voler andare a fondo in ogni cosa lo spingono a condurre ricerche sulla storia dell’apicoltura in Sicilia e le tecniche di gestione delle arnie di ferula.
Angela Maria Sanfilippo nasce a Castelvetrano e vive a Partanna in Sicilia. Subito dopo la Maturità Magistrale diventa insegnante di scuola primaria, inizialmente in provincia di Palermo e successivamente a Marsala e Castelvetrano. Angela si interessa di apicoltura da quando conosce suo marito Giuseppe, che la coinvolge nella sua passione per le api.