Si è svolta questa mattina, davanti il Palazzo dei Normanni, una manifestazione pacifica organizzata da MIO Sicilia – Movimento Imprese Ospitalità –, a cui hanno partecipato anche alcuni ristoratori trapanesi. Ed è stata proprio Rosi Napoli, la Presidente dell’Associazione Ristoratori Trapani, la prima a presentare il motivo dell’evento. «Questa manifestazione – ha dichiarato Rosi Napoli – serve per far ascoltare le voci di tutti coloro che non vogliono essere distrutti dall’incapacità di gestire una pandemia.
Noi vogliamo essere risarciti per tutto quello che ci hanno tolto, che abbiamo perso e perderemo e non ci fermeremo finché non otterremo quello che chiediamo». Un prolungamento CIG e l’apertura durante il pranzo e la cena, nel rispetto del protocollo e non in funzione del colore delle regioni. È questo che hanno richiesto, scendendo in piazza, le varie delegazioni delle province siciliane. «Oggi – ha dichiarato Salvo Longo, il vicepresidente con delega alla Sicilia di MIO Italia – ci troviamo dove non dovremmo essere.
Se tutto fosse andato bene, non saremmo qui a mostrare il nostro disagio. Nessuno ha realmente capito il nostro disagio e si continua a pensare che non ci sia nulla di grave. Non bastano i ristori, solo il 7 % di perdite è stato ricevuto». Presente, inoltre, il Primo Cittadino di Cammarata che ha mostrato solidarietà a tutti i ristoratori siciliani.
