Tutti mascherati ma senza Carnevale…

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
12 Febbraio 2021 16:16
Tutti mascherati ma senza Carnevale…

Genitori che cercano nei negozi dettagli per impreziosire i costumi dei loro pargoli, comitive vestite in maschera a tema, bambini che corrompono i nonni per avere coriandoli e stelle filanti, chiacchiere e dolci a tema, adolescenti per strada a ridere e gettare schiuma, famiglie in coda per raggiungere Sciacca, scuole chiuse, biglietti aerei per Viareggio o Venezia, sale che si addobbano per ospitare allegria e baldoria, donne che vanno in cerca delle calze perfette da indossare per la serata del sabato, comprano vestiti per tutte le serate, nonni che si organizzano per tenere i nipoti mentre i genitori si organizzano per passare una serata spensierata...tutto questo solo dodici mesi fa..

Quest’anno, invece, niente di tutto questo, si possono solo sfogliare delle foto e vedere qualche ricordo di Facebook che mostra facce allegre vestite in maschera accanto agli amici. Quest’anno mascherine ovunque eppure niente Carnevale: il paradosso.  Il periodo che stiamo tutti vivendo, e so di non poter essere smentita è di certo uno dei più restrittivi che si possano ricordare.  E ce ne ricorderemo… eccome se lo ricorderemo! Con la pandemia diffusa ormai da un anno in tutto il mondo, ci siamo trovati forzatamente a ricodificare quello stile di vita che ci piaceva tanto (e forse lo capiamo adesso e d’ora in poi ci lamenteremo di meno), quella routine che soddisfaceva i nostri piccoli e grandi desideri e tutto sommato ci gratificava, ci rilassava, ci aiutava a sopportare tutto.

In queste giornate in cui dovremmo stare attaccati a ballare lenti, samba e disco non possiamo non pensare a quanto abbiamo dovuto, viceversa, allontanarci dagli altri, a quanto abbiamo limitato gli incontri. Ci siamo dovuti mascherare per evitare il più possibile a noi e agli altri, eventuali, pericolosi contagi. Una bella serie di limitazioni, non c’è che dire, ma che tutti (più o meno) stiamo rispettando nella speranza che così facendo presto torneremo alla vita che ci siamo lasciati alle spalle e che ci manca molto.

Ecco rifletto su questo: viviamo da mascherati eppure da nessuna parte si percepisce quell’aria frizzante che ci fa tornare bambini tipica del periodo. Maschere ospedaliere e fpp2, maschere colorate, a pois, a righe, bianche, visiere, maschere personalizzate, maschere di pizzo, originali!  Fino all’anno scorso Carnevale era quattro giorni l’anno con facce entusiaste e gioiose mentre ora è un Carnevale quotidiano di mascherati però con facce rattristate, irritate vogliose di essere ribelli… Tutti noi mascherati che non vediamo l’ora di toglierci questa maschera per indossarne magari un’altra più divertente, una maschera che nasconde gli occhi e non la bocca e che rientra in un codice di gioco accettato, ricercato, reinventato con fantasia e messo in atto in questo periodo dell’anno.

Io per esempio non ho mai amato particolarmente vestirmi in maschera, ho cominciato da qualche anno solo per far sorridere i miei bimbi eppure quest’anno ne ho un desiderio immenso ed è diverso, ho voglia di vestirmi in maschera per me, per prendermi in giro, per assaporare leggerezza, per godere della leggerezza. Questo mi fa riflettere, molto. Di norma finito il gioco del Carnevale ci si toglie la maschera, ci si strucca e si ritorna alla vita quotidiana che ci aspetta come sempre. Questa volta no.

La maschera che indossiamo ogni giorno la porteremo ancora per un pò … non possiamo ancora toglierla e non ha certo la stessa valenza allegra e spensierata dell’altra più fantasiosa! E allora, possiamo comunque immaginare o meglio progettare magari un nuovo Carnevale, inusuale e nuovo, un carnevale estivo, perchè no? Da qualche parte questa idea funziona da anni e benissimo. Non vi sembra di vederlo? Allegro, ricchissimo come sempre di musica e maschere, ma questa volta le maschere che ogni Carnevale richiede e non altre! Io già sento la musica in lontananza, immagino un bel Carnevale della Notte con tanti giovani protagonista e la partecipazione di tanta gente gioiosa, che non baderà proprio al fatto di prendere parte ad un Carnevale in periodo estivo.

L’importante sarà solo ed esclusivamente volerci essere e voler indossare una maschera che rappresenterà il desiderio di gioia e di vita serena insieme a tanti altri. Se per un attimo avete avuto come me la certezza di essere in mezzo alla festa con questa mia riflessione ho raggiunto lo scopo prefissato: ho condiviso leggerezza… Maria Elena Bianco

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