Trapani Capitale Cultura, Pif: «Potenzialità per esplodere definitivamente»

Redazione Prima Pagina Partanna
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17 Dicembre 2020 01:11
Trapani Capitale Cultura, Pif: «Potenzialità per esplodere definitivamente»

Un video messaggio che non è passato inosservato quello di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Il regista e attore rientra tra i testimonial di “Trapani 2022 - Capitale Italiana della Cultura”: le sue parole si mischiano agli splendori che abitano nei nostri luoghi. «Se qualcuno dovesse costruire un posto dove poter vivere, potrebbe usare come modello Trapani», esordisce. «Ad esempio: ogni giorno in tutto il mondo c’è il tramonto, solo che a Trapani l’enorme palla rossa scompare in mare di fronte il centro storico, come se avessero costruito Trapani nell’atto di gettarlo in mare».

L’excursus passa dalle Isole Egadi, per Erice «cittadina meravigliosa sopra Trapani, solo quella potrebbe essere un’attrazione». Una citazione che racchiude un rapporto speciale con il borgo medievale, di cui è cittadino onorario e lui stesso ha donato il David di Donatello dopo la vittoria con il suo “In guerra per amore”. Poi il tempio di Segesta, Marsala, Mazara dove «il concetto di integrazione è chiaro da circa trenta, quarant’anni, se non di più e potrebbe insegnarlo al Paese intero.

Non solo cultura a cielo aperto con le Saline, ma quella che passa anche attraverso il gusto con il pane cunzato «come sfogliare un libro, a testimonianza che con la cultura si può mangiare». «Da palermitano - conclude Pif - ritengo che Trapani abbia tutte questa potenzialità che possono esplodere definitivamente» con un evento come Capitale Italiana della Cultura.

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