Shakespeare in Tour, la road fiction che fa tappa anche a Trapani. Intervista a Davide Palla

Redazione Prima Pagina Partanna
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06 Luglio 2020 17:20
Shakespeare in Tour, la road fiction che fa tappa anche a Trapani. Intervista a Davide Palla

Tournée da Bar è una giovane impresa culturale che produce e offre eventi di intrattenimento basati sui grandi classici del teatro all’interno dei luoghi della quotidianità creando situazioni informali che coinvolgono attivamente il pubblico per risvegliare il cuore e la mente degli spettatori. Una vera e propria tournée che intende diffondere il teatro, la cultura e l’amore per i classici in luoghi teatralmente non convenzionali. Un evento colorato, gioioso, festoso e gratuito in grado di catalizzare l'attenzione e l'interesse di un gran numero di persone, tra cui molti giovani, per far loro riscoprire la bellezza del teatro e della letteratura che ha fatto tappa anche a Trapani.

Abbiamo chiesto a Davide Palla, ideatore della road fiction, di parlarci proprio di com'è andata l'esperienza nella nostra città. "Per quello che riguarda l'esperienza trapanese devo dire che ho apprezzato molto il calore del pubblico e l'accoglienza che ci è stata riservata - dichiara Palla. Eravamo già stati in città lo scorso anno ed è stato bello veder tornare alcune persone anche per questa nuova avventura. Penso che la città di Trapani meriti un bel teatro con una stagione teatrale importante.

Mi ha molto stupito scoprire che in città non esiste un teatro istituzionale con un cartellone che propone spettacoli lungo tutto il corso dell'anno. Ho avuto inoltre modo di tornare a Trapani in occasione della "Processione dei Misteri" e sono rimasto davvero stupito dalla potenza di quella splendida manifestazione - continua Palla. Ho passato tutta la notte seguendo i misteri per i vicoli del centro di trapani e devo dire che mi sono molto emozionato. Il rito esprime tutta la sua potenza grazie alla partecipazione attiva delle persone e alla fine ci si sente tutti parte di un corpo unico.

Sarebbe bello se anche il teatro riuscisse ad essere così potente ed evocativo". Infine, un auspicio: "Mi piacerebbe riuscire a tornare a Trapani con un mio spettacolo all'interno di qualche location suggestiva. In questo periodo sto lavorando ad una versione dell'Otello in collaborazione con l'orchestra dei fiati del comune di Milano, poiché il repertorio musicale di riferimento è quello delle marce funebri suonate dalle bande di paese. Sarebbe un sogno pensare di poterlo fare anche a Trapani con dei musicisti locali".

E. B.

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