Partanna riconosciuta come Città che legge

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
07 Luglio 2020 17:00
Partanna riconosciuta come Città che legge

Un paio di giorni fa, Partanna, è stata riconosciuta e qualificata dal Centro per il libro e la lettura, in accordo con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) come ‘’Città che legge’’. Il Centro intende valorizzare l’operato dell’Amministrazione comunale che in primo luogo si presta a divulgare e sottolineare l’importanza della lettura e della cultura stessa. L’obiettivo principale dell’Amministrazione comunale ma al contempo del Centro per il libro è quello di promuovere politiche di diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani e di realizzare iniziative e campagne informative per sensibilizzare e incentivare i giovani alla lettura.

Il sindaco Nicolò Catania si ritiene soddisfatto dell’inclusione della città di Partanna nella graduatoria nazionale di “Città che legge”. "L’inserimento richiedeva una serie di requisiti che ci hanno consentito la partecipazione al bando, requisiti che questa amministrazione ha raccolto negli anni grazie all’impegno per la promozione e valorizzazione di diverse manifestazioni culturali". Aggiunge l’assessore alla cultura Noemi Maggio “Questo riconoscimento si va ad inserire in una più vasta progettazione sempre avente come oggetto la promozione della lettura e l’amore per i libri.

Un patto per la lettura che verrà stilato nel più breve tempo possibile e sempre a brevissimo stileremo un protocollo di intesa tra comune - scuole e agenzie educative del territorio -distretto sociosanitario per il progetto “Nati per leggere “". Un impegno costante quindi che spesso si scontra con i tempi della burocrazia, ma con la tenacia e la voglia di fare, viene sempre premiato. Un ringraziamento particolare va alla dott.ssa Nastasi che è sempre pronta a tradurre in atti amministrativi tutti gli stimoli e le iniziative che le vengono sottoposti" In un secolo definito ‘digitale e mass-medizzato’ dove tutto è concesso grazie all’uso della tecnologia ma soprattutto degli smartphone, il libro cartaceo perde il proprio valore.

Non per questo la voglia e la curiosità dei giovani lettori, che continuano a prediligere il cartaceo ad uno schermo, viene placata. Ciò avviene soprattutto da un continuo stimolo che viene proposto dall’Amministrazione comunale partannese che dà voce a diverse iniziative che vede i giovani coinvolti in prima persona e che li coinvolge in un continuo confronto costruttivo che abbraccia diversi ambiti. C.R.

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