Il messaggio della Consulta Giovanile in occasione dell’inizio dell’anno scolastico

Redazione Prima Pagina Partanna
Redazione Prima Pagina Partanna
26 Settembre 2020 18:34
Il messaggio della Consulta Giovanile in occasione dell’inizio dell’anno scolastico

La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo. -Malcom X- Carissime Bambine, carissimi Bambini; carissime Ragazze, carissimi Ragazzi. Oggi, dopo 6 lunghi mesi, è suonata di nuovo la campanella; quella campanella  che inaugura l’inizio del nuovo anno scolastico 2020/21 e che ha un sapore davvero speciale. Ritroverete, finalmente lo sguardo dei vostri insegnanti e dei vostri compagni non più filtrato da uno schermo come nei mesi precedenti e sarà bellissimo, anche se protetti in alcuni momenti da una mascherina.

Questa campanella, oggi più che mai, segna non soltanto per voi, ma per tutta la comunità giovanile partannese, un passaggio imprescindibile sulla strada che conduce verso un auspicato ritorno alla normalità, che tutti ci auguriamo sia il più rapido e completo possibile. Veniamo da mesi molto duri, durante i quali l’emergenza sanitaria ha costretto le autorità nazionali e regionali a decidere per la chiusura delle scuole. Ci è stato chiesto, da un giorno all’altro, di rinunciare alla nostra socialità, di non poter vivere i momenti di gioco e di confronto con gli amici, di adattare la nostra quotidianità a nuove modalità di interazione intrafamiliare, alla didattica a distanza, a rapporti interpersonali necessariamente mediati dagli strumenti digitali.

Abbiamo affrontato questa sfida con diligenza e pazienza, trovando ciascuno la propria chiave di lettura di una realtà così nuova e tanto soggetta a condizionamenti. Ma siamo di nuovo lì: su quei banchi, che siano a rotelle, che siano singoli, in  quelle aule a ridere, scherzare ma soprattutto a studiare e ad imparare. Perché la scuola, checché se ne dica, è il luogo destinato all’educazione e all’istruzione degli studenti, ma non ha solo questa valenza; forma l’individuo, preparandolo alla vita “vera”, quella che lo attende al di fuori dell’edificio e dei suoi banchi.

Ecco perché non bisogna mai dimenticarci di questo ruolo fondamentale della scuola come istituzione. Perché per tutti noi e per tanti anni, è stata ed è un luogo, che, nel bene e nel male, nessuno dimenticherà, perché determinante per la propria crescita quale individuo, un individuo che ha cominciato poi a muovere i primi passi nel mondo “adulto”, approcciandosi alla “scuola della vita”. L’augurio che intendo quindi rivolgere alla comunità studentesca tutta, compreso a me stesso, è quello di non perdere mai la curiosità e l’amore per il sapere; quel sapere che oggi più che mai ci rende liberi, liberi di essere cittadini di un mondo sempre più frenetico e nella quale occorre sapere, per essere.

Noi, come Consulta Giovanile, vi saremo vicini; ascolteremo i vostri bisogni, i vostri progetti e proveremo a renderli concreti in sinergia all’Amministrazione Comunale di cui siamo organo consultivo e rappresentativo. Un augurio particolare ai genitori e alle famiglie, perché sappiano affiancare la loro presenza e la loro preziosa opera educativa, alle attività scolastiche nel senso più autentico della collaborazione e della partecipazione. E infine il mio augurio ma soprattutto il mio personale GRAZIE, ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e al personale scolastico tutto, che con il loro delicato compito di formazione siano, in questi tempi incerti e duri, guida per i loro studenti trasmettendo loro, non solo le loro conoscenze e competenze, ma soprattutto entusiasmo e motivazione.

Dunque, a nome mio personale, del direttivo e della Consulta Giovanile di Partanna, buon inizio di anno scolastico!  

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